Uno studio ha dimostrato, che correre o fare attività sportiva con battiti del cuore oltre il 70%, è come fumare marijuana, però senza effetti collaterali; mette infatti in circolo sostanze simili ai principi psicoattivi presenti nella pianta, che agiscono sul cervello dando sensazione di euforia.
Il corpo produce alti livelli di anandamide, una molecola con le stesse proprietà dei tetracannabinoidi rilasciati dalla marijuana sul sistema nervoso. Ora gli esperti hanno dimostrato che topolini adulti che corrono volontariamente riescono a superare meglio dei test di abilità spaziale; a ciò è associata la neurogenesi, cioè la nascita di nuovi neuroni in zone strategiche del cervello per apprendimento e memoria.
Tutti questi effetti sono conseguenza delle modificazioni fisiologiche che avvengono a livello del nostro corpo grazie all’esercizio fisico. Queste reazioni si manifestano indipendentemente dalla condizione fisica del soggetto anche se quest’ultima può determinarne il comportamento e l’entità.